‘’Confermo che la mia azienda ha proposto un lavoro a tempo determinato alla convenuta e la stessa lo ha rifiutato’’.
‘’Confermo che il mio studio professionale ha offerto alla convenuta di rientrare a lavoro e la stessa ha rifiutato dicendo che l’avrebbe mantenuta il marito’’.
‘’Confermo che alla convenuta è stato offerto dal poliambulatorio di cui sono direttore sanitario un contratto a tempo indeterminato quale segretaria di direzione con uno stipendio di 1.500,00 euro netti mensili ma non abbiamo mai ricevuto risposta‘’.
Tre testimoni su tre avevano dichiarato che la moglie di Gaetano aveva avuto varie possibilità di lavoro e le aveva tutte rifiutate.
Il Giudice aveva uno sguardo molto duro e guardava la signora con aria severa, ed era abbastanza evidente cosa stesse pensando.
Gaetano confidava con tutto se stesso che venisse rigettata la richiesta della moglie di contributo al mantenimento. Non aveva senso. Poteva benissimo lavorare e mantenersi.
E così fece il Giudice. Negò ogni assegno alla signora posto che era stato ‘’dimostrato che la convenuta aveva ricevuto numerose offerte di lavoro e le aveva tutte rifiutate senza alcuna plausibile giustificazione’’.
La moglie era visibilmente arrabbiata, il suo avvocato indifferente. Gaetano invece si sentiva profondamente commosso, e l’avvocato Sini percepiva un vero senso di Giustizia. Era felice. (… continua …)
