Cumulabilità del Sismabonus 110% con altre detrazioni – condomìni ed edifici plurifamilari (da 2 a 4, appartenenti al medesimo proprietario)

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CUMULO TRA SUPERSISMA (110% o 90%) E ALTRI BONUS IN CONDOMINI ED EDIFICI PLURIFAMILIARI A CERTE CONDIZIONI Vista la complessità delle questioni, cerchiamo di fare chiarezza con uno schema molto semplice, che spiega quando è possibile applicare congiuntamente i bonus fiscali in presenza di interventi di miglioramento sismico. applicabilità congiunta tra bonus in presenza di SuperSisma   Supersisma su parti comuni Supersisma su parti private Supereco su parti comuni Supereco su parti private Ristrutturazione 50% su parti private e comuni Caso 1 √ √ √ √ X Caso 2 √ X √ √ √ Caso 3 √ X X X √ Ove si utilizzi, per le sole parti comuni, il Sismabonus (110% o 90%), sarà possibile utilizzare il Superecobonus (110% o 90%) e/o il Bonus Ristrutturazioni al 50% sulle parti private. Se invece si utilizza il Supersisma anche per completare le singole unità, come per esempio per realizzare massetti, tramezzi o porte interne, allora non si potrà utilizzare il bonus Ristrutturazioni al 50% ma solo, se disponibile, il Supereco. Esempi: Deve comunque essere chiaro sempre che non si possono utilizzare due bonus sulla medesima lavorazione. E’ importante infine ricordare che lavorazioni che afferiscono a diversi bonus devono seguire una contabilità …

Guida in stato di ebbrezza e incidente stradale: assolto l’imputato se manca la prova del fatto che fosse alla guida del veicolo e che sia stato egli stesso a provocare il sinistro

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Con la sentenza n.1147/2022 il Tribunale di Padova ha assolto l’imputato, assistito dal nostro Studio, per il reato previsto e punito dall’articolo 186 comma 2 lettera b e 2 bis per aver guidato un veicolo in stato di ebrezza alcolica con l’aggravante di aver causato un incidente stradale.Dalla ricostruzione dei fatti è emerso infatti come l’imputato, al momento dell’intervento della polizia giudiziaria, fosse ai margini della carreggiata, a distanza di alcuni metri dal veicolo.Non è stato negato lo stato di ebbrezza del soggetto, rilevato tramite l’utilizzo corretto dell’etilometro da parte degli ufficiali, ma, non essendo presenti testimoni al momento del sinistro, non si è potuta ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e dunque che lo stesso fosse attribuibile all’imputato, né, del resto, che l’imputato fosse alla guida del proprio veicolo.Considerato tutto questo non si è potuta dire raggiunta la prova circa lo svolgimento dei fatti e la responsabilità dell’imputato, che quindi è stato assolto dal reato ascrittogli per non aver commesso il fatto.Il nostro codice penale prevede che il giudice pronunci sentenza di condanna solo quando la colpevolezza del soggetto sia stata provata al di là di ogni ragionevole dubbio; in caso contrario questo deve essere assolto.Nel caso di specie, quindi, vista …

Docenti e personale ATA: come funzionano i permessi brevi

Docenti e personale ATA: come funzionano i permessi brevi

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L’articolo 16 del CCNL 2006-09, ancora attualmente in vigore, stabilisce che i dipendenti hanno il diritto di accedere ai permessi brevi per soddisfare le proprie esigenze personali che richiedono di allontanarsi dal luogo di lavoro. In particolare, il personale con contratto a tempo indeterminato e a tempo determinato può richiedere e usufruire di brevi permessi compatibilmente con le esigenze del servizio, con una durata massima non superiore alla metà dell’orario giornaliero individuale di servizio. In ogni caso, il personale docente può usufruire di brevi permessi fino ad un massimo di due ore. Si sottolinea che tali permessi sono concessi su richiesta del dipendente e possono essere utilizzati per esigenze personali. La concessione dei permessi offre ai dipendenti la possibilità di allontanarsi dal lavoro per un breve periodo ogni giorno, al fine di poter soddisfare le proprie esigenze personali. Questo permette una maggiore flessibilità dell’orario di lavoro: tuttavia, tali permessi sono limitati e dipendono dall’iniziativa del lavoratore. Permessi brevi: le esigenze personali e la documentazione a supporto Le richieste individuali dei dipendenti indicate nell’articolo 16 possono riconoscersi in tutte le circostanze considerabili meritanti di apprezzamento e protezione secondo l’accordo comune, poiché riguardano il benessere, la crescita e l’avanzamento del lavoratore visto …