Danno da fermo tecnico

DANNO DA FERMO: COS’È, COME SI PROVA

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Il danno da fermo è un concetto giuridico che si riferisce al danno economico subito da un’azienda a causa dell’immobilizzazione di una macchina o di un bene strumentale. Questo tipo di danno può essere causato da una varietà di fattori, come guasti meccanici, problemi elettrici, malfunzionamenti del software o anche da disastri naturali come terremoti, inondazioni o incendi.

Noto anche come “danno da fermo tecnico“, si verifica quando un incidente stradale o una negligenza personale costringono una persona a dover fare a meno del proprio veicolo o a interrompere temporaneamente la propria attività e a trovare una soluzione a proprie spese per non rimanere inattivi.

Qual è il significato del danno da fermo?

Il danno da fermo tecnico si verifica quando una persona subisce un pregiudizio economico a causa dell’impossibilità di utilizzare un proprio bene per un determinato periodo di tempo, a causa della colpa di un altro. Un esempio comune è rappresentato dal caso di un’auto coinvolta in un incidente stradale, che rimane ferma per giorni o settimane in attesa della perizia dell’assicurazione e della riparazione da parte del carrozziere. Ciò può comportare una maggiore spesa e una perdita di guadagno. Il proprietario del veicolo si troverà di fronte a una scelta: rimanere inattivo fino a quando non avrà di nuovo l’auto a sua disposizione, con la conseguente interruzione della sua attività e l’incapacità di guadagnare, oppure trovare un modo per continuare a lavorare senza il veicolo, ad esempio noleggiando un’auto o utilizzando i mezzi di trasporto pubblico. Quest’ultima opzione può influire anche sul tempo libero a disposizione, poiché il pendolarismo comporta spesso ritardi e problemi di gestione del tempo. È importante notare che un’automobile, anche non utilizzata, costa comunque del denaro, poiché bisogna pagare il bollo e l’assicurazione.

Questa tipologia di danno, inoltre, può colpire sia rappresentanti di commercio che impiegati, ma anche coloro che causano danni a terzi a causa di negligenza personale. Un esempio è quello di un locale allagato: questo può causare un danno al proprietario del negozio, che potrebbe trovare il negozio allagato a causa di un vicino che ha lasciato accidentalmente un rubinetto aperto durante il fine settimana. Questo incidente può obbligare il proprietario a tenere il negozio chiuso fino a quando tutto non sarà sistemato, come rimuovere l’acqua, riparare i muri, controllare e sostituire la merce danneggiata. Questo può significare la perdita di clienti e guadagni. Secondo la legge italiana, il proprietario dell’attrezzatura o dell’impianto danneggiato ha il diritto di richiedere il rimborso del danno da fermo tecnico. Questo rimborso può coprire le spese di riparazione o sostituzione dell’attrezzatura danneggiata, oltre ai costi di mancata produzione e di eventuali danni ai clienti che possono aver subito ritardi nella consegna dei prodotti.

Quando spetta il risarcimento per il danno da fermo tecnico

Per ricevere il risarcimento per il danno da fermo, è necessario dimostrare di aver subito tale danno. Ad esempio, nel caso di un incidente stradale, non sempre si verifica un danno economico da fermo: il proprietario potrebbe avere a disposizione un altro veicolo per continuare a svolgere la propria attività, oppure potrebbe lavorare vicino alla propria abitazione e non dipendere quindi dall’auto durante il periodo di riparazione presso il carrozziere. L’assicurazione dovrà comunque corrispondere l’importo per il danno materiale e, se la colpa è dell’altro automobilista, anche per il danno fisico riportato nell’incidente.

Come si può dimostrare il danno da fermo?

Per ottenere il risarcimento per questo tipo di danno, è necessario provare la perdita economica e il disagio causato dalla mancanza dell’auto. Ad esempio, si può dimostrare che si è costretti ad allontanarsi di molto prima e a tornare a casa molto più tardi a causa della mancanza di mezzi di trasporto pubblici affidabili, con i biglietti dei mezzi pubblici e gli orari ufficiali a supporto di questa affermazione. In alcuni casi, un giudice può optare per la liquidazione equitativa del danno, che consiste in una stima del danno effettuata dal giudice quando non è possibile calcolare il danno in modo preciso.

È possibile dimostrare la perdita economica anche con ricevute o fatture relative all’affitto di un’auto per continuare la propria attività, o con ricevute di alberghi o ristoranti dove si è costretti a pernottare o mangiare a causa della mancanza di mezzi di trasporto affidabili per tornare a casa. Questi documenti dimostrano il cosiddetto “danno emergente”. Tuttavia, dimostrare il mancato guadagno, ovvero il lucro cessante, è molto più complicato. Questo può essere particolarmente difficile per un professionista, anche se potrebbe essere un po’ più facile per un negoziante o un barista che può dimostrare l’incasso medio di una giornata in cui è stato costretto a chiudere il locale a causa di problemi come infiltrazioni.

Il proprietario dell’attrezzatura danneggiata deve dimostrare di aver adottato tutte le misure ragionevoli per ridurre il danno e la durata del fermo tecnico. Ad esempio, se l’azienda ha ritardato la riparazione dell’attrezzatura danneggiata o non ha provveduto a una sua sostituzione immediata, potrebbe essere ritenuta responsabile per parte del danno subito.

Per evitare il danno da fermo tecnico, molte aziende stipulano polizze assicurative specifiche per la copertura di questi rischi. In questo modo, in caso di guasto o danneggiamento dell’attrezzatura, l’assicurazione può coprire i costi di riparazione o sostituzione, così come il mancato guadagno derivante dalla mancata produzione.

In conclusione, dal punto di vista di aziende e imprese, questo tipo di danno è un rischio aziendale che può avere conseguenze significative sulle attività di un’azienda. È importante che le aziende adottino misure preventive per minimizzare i rischi di guasto o danneggiamento dell’attrezzatura, così come per gestire efficacemente eventuali situazioni di emergenza. Inoltre, è importante che le aziende siano consapevoli dei loro diritti e delle loro responsabilità in caso di danno da fermo tecnico, per poter richiedere il rimborso del danno subito.