CASSAZIONE: niente assegno al figlio maggiorenne che non vuole né studiare né lavorare

Lunardi Elenahome, News

La Suprema Corte, con ordinanza numero 187855 del 2 luglio 2021, ha respinto il ricorso proposto da una madre al suo ex compagno in favore della figlia ventiseienne, poco avvezza allo studio ed al lavoro, che aveva rifiutato un impiego nell’azienda di famiglia. La Corte, dunque, ha escluso che l’assegno di mantenimento abbia una funzione
assistenziale incondizionata e illimitata dei figli maggiorenni, disoccupati e che non studiano, dichiarando che il diritto del figlio maggiorenne al mantenimento sia giustificato solo all’interno e nei limiti del perseguimento di un progetto educativo e di un percorso formativo.

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