1. Premessa La guida in stato di ebbrezza alcolica rappresenta una delle principali ipotesi di reato colposo connesso alla circolazione stradale, sanzionata in modo rigoroso dal nostro ordinamento. L’art. 186 del Codice della Strada, così come modificato da plurimi interventi legislativi, configura un sistema articolato di illeciti — sia amministrativi che penali — fondati sul tasso alcolemico rilevato al momento del controllo. Tuttavia, nonostante il rigore normativo, vi sono circostanze giuridiche e processuali che, se correttamente sollevate e documentate, possono incidere significativamente sull’entità delle sanzioni e persino sulla stessa affermazione di responsabilità. Lo Studio legale Sinigaglia, forte di una consolidata esperienza in materia penale stradale, analizza in modo accurato ogni singolo elemento del caso concreto, al fine di tutelare efficacemente il cliente e — laddove possibile — mitigare le conseguenze giuridiche dell’infrazione. 2. Inquadramento normativo e fasce sanzionatorie L’art. 186 C.d.S. distingue tre fasce sanzionatorie in base al livello di alcolemia: 3. Le variabili che possono incidere sulla condanna Nonostante l’apparente rigidità della norma, la giurisprudenza riconosce ampi margini di intervento difensivo, soprattutto in riferimento a: Lo Studio legale Sinigaglia interviene proprio in questa fase, valutando la possibilità di eccepire vizi formali e sostanziali del verbale o dell’iter procedurale, nonché …
Assoluzione dal reato di guida in stato di ebbrezza in assenza di prova
Guida in stato di ebbrezza e incidente stradale: assolto l’imputato se manca la prova del fatto che fosse alla guida del veicolo e che sia stato egli stesso a provocare il sinistro Con la sentenza n. 1147/2022 il Tribunale di Padova ha assolto l’imputato per il reato previsto e punito dall’articolo 186 comma 2 lettera b e 2 bis per aver guidato un veicolo in stato di ebrezza alcolica con l’aggravante di aver causato un incidente stradale. Ciò in quanto non si è provata, oltre ogni ragionevole dubbio, l’attribuibilità della condotta allo stesso. Infatti, dalla ricostruzione dei fatti, è emerso come il soggetto, al momento dell’intervento della polizia giudiziaria, fosse ai margini della careggiata e non alla guida del veicolo. Né è stata raggiunta la prova in ordine alla responsabilità del sinistro avvenuto. Considerato dunque che non si è potuta dire raggiunta la prova circa lo svolgimento dei fatti e la responsabilità del soggetto in ordine alla causazione del sinistro, né che lo stesso fosse in effetti alla guida del mezzo, l’imputato è stato assolto dal reato ascrittogli per non aver commesso il fatto. Del resto, il nostro codice penale prevede che il Giudice pronunci sentenza di condanna solo quando …
Guida in stato di ebbrezza e incidente stradale: assolto l’imputato se manca la prova del fatto che fosse alla guida del veicolo e che sia stato egli stesso a provocare il sinistro
Con la sentenza n.1147/2022 il Tribunale di Padova ha assolto l’imputato, assistito dal nostro Studio, per il reato previsto e punito dall’articolo 186 comma 2 lettera b e 2 bis per aver guidato un veicolo in stato di ebrezza alcolica con l’aggravante di aver causato un incidente stradale.Dalla ricostruzione dei fatti è emerso infatti come l’imputato, al momento dell’intervento della polizia giudiziaria, fosse ai margini della carreggiata, a distanza di alcuni metri dal veicolo.Non è stato negato lo stato di ebbrezza del soggetto, rilevato tramite l’utilizzo corretto dell’etilometro da parte degli ufficiali, ma, non essendo presenti testimoni al momento del sinistro, non si è potuta ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e dunque che lo stesso fosse attribuibile all’imputato, né, del resto, che l’imputato fosse alla guida del proprio veicolo.Considerato tutto questo non si è potuta dire raggiunta la prova circa lo svolgimento dei fatti e la responsabilità dell’imputato, che quindi è stato assolto dal reato ascrittogli per non aver commesso il fatto.Il nostro codice penale prevede che il giudice pronunci sentenza di condanna solo quando la colpevolezza del soggetto sia stata provata al di là di ogni ragionevole dubbio; in caso contrario questo deve essere assolto.Nel caso di specie, quindi, vista …