“A volte, ciò che finisce non è l’amore. È solo il modo sbagliato di viverlo.” Il sole stava calando lento dietro i vetri della cucina, dove Marta versava l’acqua bollente per l’ennesima tisana alla melissa. Il cucchiaino tintinnava nel silenzio carico di tensione. Marco, appoggiato allo stipite della porta, fissava il frigorifero come se potesse dargli una risposta. — Hai prenotato il controllo per la macchina? — chiese lei, la voce più stanca che arrabbiata. — No, me ne sono dimenticato. Lavoro, sai com’è. — Già. Il tuo lavoro. Sempre al primo posto. Sempre tu che non ci sei. — E tu? Che parli solo per puntare il dito? Non fu un’esplosione. Fu come una diga che cede lentamente. Non urlarono, non lanciarono oggetti. Ma le parole, quelle sì, colpirono con precisione chirurgica. Ogni frase non detta nei mesi precedenti trovò finalmente una via d’uscita, senza filtri, senza più scuse. Dopo quasi otto anni, si guardarono come due sconosciuti che dividono lo stesso spazio per errore. — Forse dovremmo separarci, — disse Marco piano. Marta annuì. Non pianse. Non in quel momento. Due settimane dopo Lo studio dell’avvocato era silenzioso e ordinato, con scaffali pieni di codici e una pianta …
Bonus mamme anche per le precarie: importante vittoria per i diritti delle lavoratrici
Una recente sentenza del Tribunale di Prato ha segnato un passo avanti decisivo per l’equità nel mondo del lavoro: il Bonus mamme, pari fino a 3.000 euro annui, spetta anche alle lavoratrici con contratto a termine, e non solo a chi ha un contratto a tempo indeterminato. Una sentenza che cambia le regole Fino ad oggi, l’INPS riconosceva questo beneficio esclusivamente alle dipendenti a tempo indeterminato. Tuttavia, il Tribunale ha accolto il ricorso di una lavoratrice precaria della scuola, stabilendo che anche i contratti a termine devono rientrare nella platea dei beneficiari. Questa decisione non riguarda solo il settore scolastico, ma si estende a tutte le lavoratrici dipendenti, sia nel settore pubblico che in quello privato: aziende, cooperative, enti e altre realtà lavorative. Chi può fare ricorso? Può agire legalmente per il riconoscimento del diritto al Bonus mamma chi: Cosa si può ottenere? Chi ricorre con successo può beneficiare di: Come ottenere assistenza Lo Studio Legale Sinigaglia è al fianco delle lavoratrici per tutelare questo diritto. Valutiamo gratuitamente la situazione di ogni cliente per verificare la possibilità di avviare il ricorso. Per maggiori informazioni o per una consulenza personalizzata, scrivi a:sinigaglia@sinigagliastudiolegale.it Parità nei diritti, anche per le precarie Questa sentenza …
Carta del Docente BIS: Ora è Possibile Aderire al Nuovo Ricorso per Crediti Maturati Dopo la Prima Sentenza
Il nostro Studio Legale ha già ottenuto migliaia di Carta del Docente in favore dei propri Assistiti, attraverso un’azione giudiziaria mirata e strutturata. Grazie a questa iniziativa, molti insegnanti precari (o di ruolo, per il periodo di precariato) hanno potuto recuperare importi mai riconosciuti prima, accedendo a quei 500,00 euro annui destinati alla formazione professionale, anche in presenza di incarichi non a tempo indeterminato. Cosa Cambia Oggi? Perché Presentare un Nuovo Ricorso Molti docenti, dopo la prima adesione, hanno continuato a maturare servizio: nuove supplenze annuali, periodi su sostegno, incarichi temporanei anche in altra provincia e anche da “graduatoria” MAD.Tutte queste situazioni possono generare nuovi crediti, non inclusi nella prima sentenza, e quindi possono essere oggetto di un secondo ricorso dedicato. Anche se hai già ottenuto una sentenza positiva o hai già ricevuto la Carta per anni precedenti, hai diritto a rivolgerti al Giudice per ottenere quanto ti spetta anche per gli anni successivi. Chi Può Aderire? Docenti che hanno già ottenuto una prima sentenza favorevole e hanno continuato a lavorare nella scuola pubblica.Insegnanti che hanno accumulato nuovi periodi di servizio dopo il ricorso precedente.Supplenti su sostegno, su materia, su potenziamento o su posti vacanti. Compila Ora il Modulo di …